SUPERammortamento ed IPERammortamento sul fotofinish superano le aspettative


Industria 4.0 si pone come principale obiettivo l’inserimento del “nuovo e tecnologico” come fondamento per la ripresa economica. In questo contesto si inserisce l’IPERammortamento 250% accanto al rilancio del SUPERammortamento 140% per beni materiali strumentali nuovi.

Il SUPERammortamento prevede la possibilità di maggiorare del 40% il costo di acquisizione degli investimenti ai fini della determinazione degli ammortamenti e dei canoni di leasing deducibili dalle imposte sui redditi. Lo sgravio, che ad oggi si applica sugli investimenti realizzati tra il 15 Ottobre 2015 ed il 31 Dicembre 2016, verrà prorogato per il 2017 nell’ambito della prossima Legge di Stabilità.

Tra i nuovi SUPERammortamenti 140%, dopo un serrato confronto con le associazioni di categoria, emergono anche i software funzionali ai nuovi investimenti in macchinari e apparati digitali che rientrano sotto il cappello di “Industria 4.0”. Un’apertura rispetto alla versione 2016 dei superammortamenti che escludeva i beni immateriali.

Una parziale stretta si registra invece sui veicoli e i mezzi di trasporto. Dopo l’ipotesi iniziale di uno sgravio fiscale ridotto al 120%, è stata annunciata la proposta di lasciare anche per il 2017 l’agevolazione al 140% ma limitandone il perimetro al solo acquisto di veicoli utilizzati esclusivamente come beni strumentali all’attività di impresa, con esclusione dei veicoli concessi ad uso promiscuo ai dipendenti.

La nuova agevolazione con aliquota del 250%, il cd IPERammortamento, che verrà introdotta dal 2017 riguarderà i soli beni 4.0 strettamente funzionali alla trasformazione digitale della produzione delle imprese, tra cui anche investimenti in tecnologie Agrifood, Bio-based economy e a supporto dell'ottimizzazione dei consumi energetici.

Ad assicurare sostanziali benefici per le aziende sono altresì le tempistiche che scandiscono gli investimenti agevolabili per SUPERammortamento ed IPERammortamento. Gli acquisti dovranno essere effettuati entro il 2017 ma sarà possibile prevedere la consegna definitiva entro e non oltre il 30 Settembre 2018; l’unico vincolo è il pagamento di un anticipo superiore al 20% entro il 2017. L’allungamento dei termini permetterà alle aziende di effettuare investimenti maggiori e più strutturati.
Le procedure si scoprono semplificate e la prospettiva futura è di avere meno incentivi a bando e più accesso automatico da parte delle imprese.

Accanto ai bonus connessi agli ammortamenti, il governo rifinanzierà inoltre la cumulabile Sabatini.



Newsletter inviata il giorno 14/10/2016


Warrant Group S.r.l. - Corso Mazzini, 11 - 42015 Correggio (RE) - Tel. 0522 7337 - Fax 0522 692586
e-mail: info@warrantgroup.it - Sito: www.warrantgroup.it
P.IVA e CF 02182620357