MiSE: pubblicata la guida agli incentivi del Piano nazionale Industria 4.0


La rivoluzione industriale denominata “Industria 4.0”, ufficialmente partita il 1° Gennaio 2017, dopo un primo mese di rodaggio, si avvia alla fase decisiva.

Il Piano nazionale Industria 4.0 contempla un insieme di misure incentivanti organiche e complementari in grado di favorire gli investimenti per l’innovazione e per la competitività. Sono state rafforzate e potenziate in chiave 4.0 tutte le misure previgenti che si sono rivelate efficaci e ne sono state aggiunte di nuove. Il ministro Carlo Calenda parla di una «sfida che non riguarda solo il Governo, ma soprattutto gli imprenditori». Aver messo a disposizione incentivi a cui le aziende possono accedere in via automatica, secondo Calenda, equivale a proporre alle imprese un «patto di fiducia: il successo del piano dipenderà dall’ampiezza con cui ogni singolo imprenditore utilizzerà le misure messe a disposizione». Il governo stima che il mix di superammortamenti, iperammortamenti e Credito d’Imposta R&S possa spingere gli investimenti dello 0,9% annuo in media tra il 2017 e il 2019.

Un vademecum sugli incentivi a favore delle imprese per gli investimenti nell'Industria 4.0 è stato riassunto in un booklet pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico lo scorso 7 Febbraio. Con riferimento alle misure per l’innovazione, la guida si concentra su iper e super ammortamento, nuova Sabatini, Credito d’Imposta R&S, Patent box, misure per startup e PMI innovative.


IPER E SUPERAMMORTAMENTO - INVESTIRE per CRESCERE
A COSA SERVE
• Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
QUALI VANTAGGI
• Iperammortamento: supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing.
• Superammortamento: supervalutazione del 140% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing. Per chi beneficia dell’iperammortamento possibilità di fruire dell’agevolazione anche per gli investimenti in beni strumentali immateriali (software e sistemi IT).


NUOVA SABATINI - CREDITO all’INNOVAZIONE
A COSA SERVE
• Sostenere le imprese che richiedono finanziamenti bancari per investimenti in nuovi beni strumentali, macchinari, impianti, attrezzature di fabbrica a uso produttivo e tecnologie digitali (hardware e software).
QUALI VANTAGGI
• Contributo a parziale copertura degli interessi pagati dall’impresa su finanziamenti bancari di importo compreso tra 20.000 e 2.000.000 di euro, concessi da istituti bancari convenzionati con il MISE, che attingono sia a un apposito plafond di Cassa Depositi e Prestiti, sia alla provvista ordinaria. Il contributo è calcolato sulla base di un piano di ammortamento convenzionale di 5 anni con un tasso d’interesse del 2,75% annuo ed è maggiorato del 30% per investimenti in tecnologie Industria 4.0.
• Accesso prioritario al Fondo centrale di Garanzia nella misura massima dell’80%


CREDITO D’IMPOSTA R&S - PREMIARE chi INVESTE nel FUTURO
A COSA SERVE
• Stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese.
QUALI VANTAGGI
• Credito d’Imposta del 50% (fino al 2016 aliquota diversificata in base alla tipologia di investimento) su spese incrementali in Ricerca e Sviluppo, riconosciuto fino a un massimo annuale di 20 milioni di €/anno per beneficiario e computato su una base fissa data dalla media delle spese in Ricerca e Sviluppo negli anni 2012-2014.
• Il Credito d’Imposta può essere utilizzato, anche in caso di perdite, a copertura di un ampio insieme di imposte e contributi.
• Sono agevolabili tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: assunzione di personale altamente qualificato e tecnico, contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, startup e PMI innovative, quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio, competenze tecniche e privative industriali.


PATENT BOX - DARE VALORE ai BENI IMMATERIALI
A COSA SERVE
• Rendere il mercato italiano maggiormente attrattivo per gli investimenti nazionali ed esteri di lungo termine, prevedendo una tassazione agevolata su redditi derivanti dall’utilizzo della proprietà intellettuale.
• Incentivare la collocazione in Italia dei beni immateriali attualmente detenuti all’estero da imprese italiane o estere e al contempo incentivare il mantenimento dei beni immateriali in Italia, evitandone la ricollocazione all’estero.
• Favorire l’investimento in attività di Ricerca e Sviluppo.
QUALI VANTAGGI
• Regime opzionale di tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali: brevetti industriali, marchi registrati, disegni e modelli industriali, know how e software protetto da copyright.
• L’agevolazione consiste nella riduzione delle aliquote IRES e IRAP del 50% dal 2017 in poi, sui redditi d’impresa connessi all’uso diretto o indiretto (ovvero in licenza d’uso) di beni immateriali sia nei confronti di controparti terze che di controparti correlate (società infragruppo). Il beneficio è dato a condizione che il contribuente conduca attività di R&S connesse allo sviluppo e al mantenimento dei beni immateriali.


STARTUP E PMI INNOVATIVE - ACCELERARE l’INNOVAZIONE
A COSA SERVE
• Sostenere le imprese innovative in tutte le fasi del loro ciclo di vita.
• Favorire lo sviluppo dell’ecosistema nazionale dell’imprenditoria innovativa.
• Diffondere una nuova cultura imprenditoriale votata alla collaborazione, all’innovazione e all’internazionalizzazione.
QUALI VANTAGGI
• Nuova modalità di costituzione digitale e gratuita.
• Esonero dalla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica.
• Possibilità anche per le srl di emettere piani di incentivazione in equity, agevolati fiscalmente.
• Incentivi agli investimenti in capitale di rischio: detrazione IRPEF (per investimenti fino a 1 milione di euro) o deduzione dell’imponibile IRES (fino a 1,8 milioni) pari al 30%.
• Accesso gratuito, semplificato e prioritario al Fondo di Garanzia per le PMI.
• Equity crowdfunding per la raccolta di nuovi capitali di rischio.
• Italia Startup Visa: una modalità digitale, semplice e accelerata per attrarre imprenditori innovativi. • Possibilità di cedere le perdite a società quotate sponsor (almeno il 20% delle quote).
• In caso di insuccesso: esonero dalla disciplina fallimentare ordinaria.
• In caso di successo: le startup mature possono convertirsi agilmente I innovative, continuando a godere dei principali benefici.




Newsletter inviata il giorno 10/02/2017


Warrant Group S.r.l. - Corso Mazzini, 11 - 42015 Correggio (RE) - Tel. 0522 7337 - Fax 0522 692586
e-mail: info@warrantgroup.it - Sito: www.warrantgroup.it
P.IVA e CF 02182620357