Il Decreto Destinazione Italia è legge.
Via libera al Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo e al Voucher digitalizzazione

Il piano Destinazione Italia, approvato con il decreto-legge n. 145 del 23 dicembre 2013 è stato finalmente convertito in legge rendendo definitive importanti misure come


CREDITO D'IMPOSTA PER ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

L'articolo 3 del Decreto introduce un credito di imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, nel limite complessivo di 600 milioni di euro per il triennio 2014-2016 a valere sui fondi strutturali europei.

Il credito d'imposta è riconosciuto, fino ad un importo massimo annuale di 2,5 milioni di euro, nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo.

Il credito è riconosciuto a tutte le imprese, con fatturato annuo sotto i 500 milioni di euro, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale o dal settore economico in cui operano, nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo, a condizione che siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo almeno pari a € 50.000 in ciascuno dei predetti periodi d’imposta.


VOUCHER PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

L'articolo 6 introduce un voucher di importo non superiore a 10 mila euro per favorire investimenti volti alla digitalizzazione e connettività delle piccole e medie imprese, a valere sui fondi strutturali europei.

Nello specifico saranno agevolati gli investimenti in:

• Hardware
• Software
• Servizi che consentono il miglioramento dell’efficienza aziendale
• Sviluppo di soluzioni di e-commerce
• Connettività alla banda larga e ultralarga
• Formazione qualificata del personale nel campo ICT

L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto erogato sotto forma di voucher di importo non superiore a € 10.000 erogati in regime de minimis.

Le imprese interessate al voucher digitalizzazione possono segnalarci i dettagli del progetto compilando il questionario di prefattibilità al seguente link e inviandolo all'indirizzo digitalizzazione@warrantgroup.it.

Newsletter inviata il 20/02/2014