Emilia Romagna: regione di incentivi per Ricerca, Sviluppo ed Innovazione


Il tessuto imprenditoriale emiliano romagnolo ha ancora qualche settimana a disposizione per beneficiare delle opportunità regionali di incentivo alla Ricerca, Sviluppo ed Innovazione previste dal Bando Servizi Innovativi per le PMI e dal Bando Sostegno alle Start up innovative:


Bando Servizi Innovativi per le PMI

Le imprese emiliano romagnole impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi che intendono accedere agli 8 milioni di Euro del Bando Servizi Innovativi per le PMI della Regione Emilia Romagna hanno ancora un mese di tempo.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nella misura minima del 35% e fino ad una percentuale massima del 45% delle spese ammissibili. E’ riconosciuto un incremento percentuale di 5 punti, portando il contributo massimo concedibile al 50%, nel caso di un numero qualificato di nuove assunzioni a tempo indeterminato.
Il contributo massimo concedibile per ogni domanda non potrà superare l'importo di 75.000 Euro.

Il bando è dedicato alle PMI, escluse le società semplici, aventi unità locale produttiva in Emilia Romagna e due esercizi completi alla data di presentazione della domanda. Non possono partecipare al bando le imprese finanziate a valere sul bando per “Progetti collaborativi di R&S” di cui alla Delibera 773/2015.

Sono agevolabili i progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni:

  • ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo;
  • introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare il rapporto con clienti e stakeholders;
  • ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi in senso fortemente sostenibile e in favore della inclusione e della qualità di vita.

Sono ammessi a contributo unicamente i progetti basati sull'acquisto dei seguenti servizi di consulenza a contenuto tecnologico:

  1. consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche, acquisto di diritti su licenze e brevetti;
  2. prove sperimentali, misure, calcolo, certificazioni di prodotto;
  3. progettazione software, multimediale e componentistica digitale;
  4. design di prodotto/servizio e concept design;
  5. prototipazione e stampa 3D;
  6. progettazione impianti pilota;
  7. consulenze per la gestione organizzativa e strategica dell'innovazione, nella forma del management temporaneo per l'innovazione (per non oltre il 30% del totale).

I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 50% del totale della spesa, con soggetti che appartengano alle quattro tipologie di soggetti sottoelencate:

  1. Laboratori e centri per l'innovazione accreditati appartenenti alla Rete Regionale dell'Alta Tecnologia;
  2. Università e altre istituzioni di rango universitario anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca, ai sensi della vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell'innovazione;
  3. Start-up innovative;
  4. FabLabs aderenti alla FabFoundation (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/), o altri FabLab che abbiano comunque sottoscritto la Fab Charter (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/the-fabcharter/).

L'eventuale restante parte della spesa (max 50%) potrà essere sostenuta per l'acquisizione di servizi forniti da imprese o da professionisti singoli o associati appartenenti agli ordini professionali riconosciuti per legge ed iscritti ai rispettivi albi o appartenenti alle associazioni professionali.

Sono ammissibili solo le spese per l'acquisizione ed il pagamento del servizio (fattura, quietanza) effettuate nel periodo 1° Gennaio 2017 – 31 Dicembre 2017.

E' possibile la presentazione di progetti di innovazione e diversificazione, di importo compreso tra un minimo di 40.000 Euro (ridotto del 50% solo per i progetti riconducibili all'ambito di specializzazione Industrie Culturali e Creative) e un massimo di 150.000 Euro.

La trasmissione delle domande di contributo deve essere effettuata, tra le ore 10.00 di Giovedì 1 Settembre 2016 e le ore 13.00 di Venerdì 14 Ottobre 2016.
La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria.


Bando Sostegno alle Start up innovative

Mancano invece due settimane alla chiusura del bando da 6 milioni di Euro volto a sostenere l'avvio e il consolidamento di start up innovative ad alta intensità di conoscenza con un contributo rivolto alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca da parte delle piccole e micro imprese (non al finanziamento della ricerca stessa). Le domande possono essere presentate sino al 30 Settembre 2016.

L’agevolazione prevista consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile. Tra i costi eleggibili: macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi; brevetti, licenze; spese promozionali; consulenze esterne specialistiche; acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali.



Newsletter inviata il giorno 15/09/2016


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