ENERGIA: Contributi dalle Regioni per efficienza energetica

A breve verranno pubblicati in diverse regioni italiane bandi per favorire l’efficientamento energetico di immobili e processi produttivi, la diffusione di sistemi di accumulo da impianti fotovoltaici e di sistemi di ricarica domestica per veicoli elettrici.


LOMBARDIA

La Giunta regionale destina 4 milioni di euro per le 'Misure di incentivazione per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici e di sistemi di ricarica domestica per veicoli elettrici'.
Le misure previste dal Bando energia sono le seguenti: bando a sportello per l'erogazione di contributi, al fine di aumentare l'autoconsumo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici; bando a sportello per installare sistemi di ricarica privata per veicoli elettrici e aumento del contributo già assegnato ai beneficiari del bando 'Edifici a emissioni zero'.


TOSCANA

A breve verrà pubblicato il bando che cofinanzia interventi di vario tipo, dall'isolamento termico e climatizzazione, alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Con una dotazione finanziaria di 3 milioni, avrà due graduatorie da approvare entro maggio 2016, una per l'erogazione di 1 milione e 900 mila Euro, destinati ai progetti di efficientamento energetico delle imprese danneggiate dalle calamità; un'altra, da 1 milione e 100mila Euro per i progetti di efficientamento energetico di tutte le altre imprese. Finanzierà con un contributo in conto capitale massimo del 40% dei costi ammissibili.


PIEMONTE

Entro il mese di marzo verrà reso pubblico il bando POR FESR Efficienza Energetica Piemonte che prevede due linee di intervento:

1. Linea A - Efficienza energetica: realizzazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento; interventi per l'aumento dell'efficienza energetica nei processi produttivi e negli edifici delle imprese; sostituzione di componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza; installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza;
   Misura dedicata solo alle PMI, dovrebbe prevedere un contributo a fondo perduto del 50% sulle spese di audit energetico per le aziende NON ENERGIVORE che intendono fare l'audit energetico;
2. Linea B - Fonti rinnovabili: installazione di impianti a fonte rinnovabile destinati a soddisfare, in tutto o in parte, il fabbisogno di energia dell'impresa;
   Misura dedicata a PMI e Grandi Imprese dovrebbe prevedere un finanziamento pari all'80% della spesa ammissibile (75% fondi Finpiemonte e 25% fondi banca) e un contributo a Fondo perduto per il restante 20%.

Newsletter inviata il giorno 25/02/2016