Abruzzo: 16 milioni di Euro per progetti di R&S


Regione Abruzzo ha pubblicato il 7 Novembre u.s. un bando da 16 milioni di Euro che dispone incentivi per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi e al miglioramento di processi produttivi negli ambiti tecnologici individuati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente.

Il bando è finalizzato ad accrescere la competitività e a sostenere lo sviluppo di imprese esistenti tramite l'attivazione di due linee di intervento:

  • Azione 1.1.1: “Sostegno a progetti di ricerca delle imprese che prevedano l’impiego di ricercatori presso le imprese stesse”, a cui sono destinati 12 Milioni di Euro
  • Azione 1.1.4: “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”, a cui sono dedicati 4 Milioni di Euro.

Potranno accedere al bando le piccole, medie e grandi imprese aderenti ad un raggruppamento (RTI, ATI, ATS) tra Imprese o tra Imprese e Organismi di Ricerca (Università, Centri di ricerca pubblici e privati, Parchi scientifici e tecnologici o altri organismi di ricerca), già formalmente costituito alla data di presentazione della domanda.
Il raggruppamento deve essere composto almeno da una piccola o media impresa e da una grande impresa, oltre all’eventuale partecipazione di Organismi di Ricerca.
Le attività progettuali, per una quota non superiore al 35% del totale dei costi ammissibili, possono essere realizzate in una o più sedi dei componenti del raggruppamento (esclusivamente nella veste di mandanti) ubicate al di fuori del territorio della regione Abruzzo.

Sono eleggibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con costi ammissibili non inferiori ai 5 Milioni di Euro, in relazione alle seguenti tipologie di spesa:

  1. Spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nel progetto.
  2. Strumentazione e attrezzature in quote ammortamento per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
  3. Costi relativi agli immobili nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
  4. Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché costi per il project management del progetto.
  5. Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, nonché le spese di disseminazione dei risultati, direttamente imputabili al progetto. La rendicontazione delle spese generali forfettarie indirette, viene ammessa per un massimo del 15% delle spese di personale del progetto.

I progetti possono prevedere interventi a valere sulle azioni 1.1.1. e 1.1.4. oppure solamente sull’azione 1.1.4.

I progetti agevolabili sono finanziati sino ad un’intensità massima pari all’80% dei costi ammissibili, in relazione alle specifiche attività e alla dimensione del beneficiario.
Può essere concesso un contributo massimo a fondo perduto pari a 3.6 Milioni di Euro, secondo il seguente schema:

  • 0.9 Milioni di Euro per l’azione 1.1.1.
  • 2.7 Milioni di Euro per l’azione 1.1.4.

La domanda di contributo deve essere presentata tramite apposito sistema informatico dalle ore 9.00 dell’8 Novembre 2016 fino alle ore 12.00 del 23 Dicembre 2016.



Newsletter inviata il giorno 10/11/2016


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