Efficientamento energetico: incentivi delle Regioni per le imprese


Diverse sono le Regioni che agevolano il proprio tessuto imprenditoriale per una miglior gestione delle risorse energetiche; ecco il panorama degli incentivi messi a disposizione da Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Sardegna.


LOMBARDIA

Dal 28 Settembre è possibile presentare domanda a valere sul bando 2016 di Regione Lombardia per l'assegnazione di contributi a fondo perduto destinati alle Piccole e Medie Imprese, con lo scopo di incentivare la realizzazione delle diagnosi energetiche oppure l'adozione del Sistema di Gestione dell'Energia ISO 50001 in una o più delle proprie sedi operative situate in Lombardia.
Il contributo è finalizzato a coprire il 50% delle spese ammissibili per la realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione del sistema di gestione ISO 5000 in ognuna delle sedi operative in cui svolge la propria attività la PMI, fino ad un massimo di 10 sedi operative.

Regione Lombardia ha inoltre approvato i criteri attuativi 2017 per incentivare la realizzazione di diagnosi energetiche o l'adozione di un sistema di gestione dell'energia conforme alla norma ISO 50001 nelle PMI, in adesione all'avviso del Ministero dello sviluppo economico del 4 Agosto 2016. Il bando dovrà essere emanato entro 90 giorni dalla data di esecutività del bilancio regionale per l'esercizio 2017, fatta salva la conferma del cofinanziamento statale previsto dall'avviso 4 Agosto 2016.


PIEMONTE

Anche per le imprese piemontesi è possibile usufruire di benefici regionali.
Il bando di Regione Piemonte, aperto il 3 Ottobre, concede contributi a fondo perduto per la realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile in una o più sedi operative, o l'ottenimento di sistemi di gestione dell'energia conformi alle norme ISO 50001 a favore di PMI non energivore, con unità locale in Piemonte.
L'agevolazione consiste in un contributo in conto capitale, concesso a titolo de minimis, pari al 50% delle spese ammissibili.


FRIULI VENEZIA GIULIA

La Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato il "Bando per l’attuazione del programma di cui all’avviso pubblico per il cofinanziamento di programmi presentati dalle regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese o l’adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 ai sensi dell’articolo 8, comma 9, del decreto legislativo 4 Luglio 2014, n. 102. (ex art. 5, comma 2, decreto interdirettoriale del 12 Maggio 2015)".
Per il bando, la Regione mette a disposizione l'importo di 2.686.500 euro, pari alla quota parte attribuita a Regione Lombardia dal Ministero dello Sviluppo Economico.
I finanziamenti sono finalizzati ad incoraggiare le PMI a sottoporsi a audit energetici e favorire la successiva attuazione delle raccomandazioni risultanti da tali audit mediante l’istituzione di un regime di sostegno per le PMI al fine di coprire i costi di un audit energetico. Tali finanziamenti sono erogati a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di almeno un intervento di efficientamento energetico, tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni suggeriti dalla diagnosi, o a seguito dell’ottenimento della conformità del sistema di gestione dell’energia alla norma ISO 50001.


SARDEGNA

Aperto altresì lo sportello dedicato all’efficientamento energetico delle aziende sarde dal 29 Novembre al 30 Giugno 2017. Regione Sardegna ha pubblicato il bando per il miglioramento dell'efficienza energetica nelle PMI isolane attive da almeno due anni, stanziando quasi 2 milioni e mezzo di euro, per lo più fondi FESR 2014-2020 e risorse del MISE.

Sono eleggibili le spese di:

  1. Diagnosi energetica e realizzazione del Sistema di Gestione conforme alla ISO 50001
  2. Interventi di efficientamento energetico

La diagnosi energetica – afferma l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras – è fondamentale per capire come e quanta energia si consuma e dove occorre intervenire per migliorarne l’utilizzo, per diminuire i costi di gestione aziendale ed essere così più competitivi.
Le imprese interessate dovranno presentare richiesta per la diagnosi energetica (Audit) e per almeno un intervento destinato a migliorare l’efficienza energetica, per esempio la sostituzione di motori o di impianti di illuminazione, l’installazione di impianti di cogenerazione o di impianti per il solare termico.
L’incentivo per l’Audit è di 5.000 euro (50%), quello per ottenere la certificazione ISO 50001 è pari a 15.000 euro (50%), mentre il contributo per le azioni di efficientamento energetico è di massimo 40.000 euro (dal 40% al 65%).



Per maggiori informazioni potete contattare gli Energy Manager di Warrant Energy Side all'indirizzo info@warrantenergyside.com.



Newsletter inviata il giorno 10/02/2017


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