400 milioni per ricerca e sviluppo nell'Ict e nell'industria sostenibile


Con decreto ministeriale pubblicato il 4 dicembre in Gazzetta ufficiale, il MISE ha destinato 400 milioni di euro del Fondo Crescita Sostenibile alla copertura finanziaria di due interventi per la promozione di progetti di ricerca e sviluppo di rilevanza strategica per il sistema produttivo.

Il bando per progetti in ambito ICT, approvato con decreto ministeriale del 15 ottobre e pubblicato in Guri insieme al decreto di assegnazione dei fondi, dispone di 150 milioni di euro ed è dedicato a grandi progetti:

  • finalizzati a sfruttare al meglio il potenziale delle ICT per favorire l'innovazione, il risparmio, la crescita economica e occupazionale e la competitività, ottenendo vantaggi socio-economici sostenibili grazie a un mercato digitale unico basato su Internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili;
  • in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell'economia del Paese, avvalendosi dell'impiego di specifiche tecnologie abilitanti fondamentali, come definite nell'ambito del programma Horizon 2020.

I progetti, di durata non superiore a 36 mesi e avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione, devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro e non superiori a 40 milioni.

I contributi, nella forma del finanziamento agevolato, possono essere richiesti da centri di ricerca e imprese, comprese le start-up innovative, anche congiuntamente tra loro, ma senza superare la soglia di cinque soggetti aggregati, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali il consorzio e l'accordo di partenariato.

Il finanziamento copre il 60% delle spese ammissibili per le piccole e medie imprese e il 50% per quelle di grandi dimensioni.

In aggiunta al finanziamento è concessa un'agevolazione nella forma del contributo diretto alla spesa, fino al 15% delle spese ammissibili per le imprese di piccola e media dimensione e fino al 10 per cento per quelle di grande dimensione.

Il bando per l'industria sostenibile dispone invece di 250 milioni di euro.

I finanziamenti sono destinati a progetti finalizzati a perseguire un obiettivo di crescita sostenibile, per promuovere un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva. Le proposte devono prevedere l'utilizzo delle tecnologie abilitanti fondamentali, come definite nel programma Horizon 2020, e avere un rapido impatto sulla competitività e immediate applicazioni industriali.

Le spese ammissibili non devono essere inferiori a 5 milioni di euro, nè superiori a 40 milioni e i finanziamenti coprono il 60% delle spese ammissibili per le piccole e medie imprese e il 50% per quelle di grandi dimensioni.

Anche in questo caso, in aggiunta al finanziamento è concessa un'agevolazione nella forma del contributo diretto alla spesa, fino al 15% delle spese ammissibili per le imprese di piccola e media dimensione e fino al 10 per cento per quelle di grande dimensione.

I termini di presentazione delle domande e le modalità di applicazione dei criteri di valutazione indicati nei bandi saranno stabiliti con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.


Newsletter inviata il giorno 11/12/2014


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