Jobs Act e nuovo credito d'imposta R&S: i vantaggi si sommano

Le imprese che scelgono di investire nell'innovazione tecnologica assumendo a tempo indeterminato dottori di ricerca o personale altamente qualificato in ambito tecnico o scientifico, possono sommare i benefici contributivi previsti dal decreto legislativo 23/2015 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 06 Marzo scorso agli incentivi fiscali contemplati dall'articolo 1, comma 35 della legge 190/2014.

La decontribuzione prevista dal Jobs Act è triennale per le persone assunte dal 07 Marzo 2015, quindi il vantaggio congiunto al nuovo credito d'imposta ricerca e sviluppo previsto dalla legge di Stabilità 2015 può valere fino a tre anni in presenza di spese incrementali di ricerca e sviluppo.

Ricordiamo in particolare che il costo annuo del personale altamente qualificato impiegato in attività di ricerca e sviluppo a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 Dicembre 2014, se incrementale rispetto agli stessi costi medi sostenuti nel triennio 2012-2014, gode di un beneficio fiscale del 50% nel quinquennio 2015-2019.

Inoltre, per ciascun nuovo contratto a tempo indeterminato, anche part time, il datore di lavoro potrà non pagare i contributi fino a raggiungere un plafond annuale di 8.060 Euro per tre anni.

L'effetto combinato delle due agevolazioni può superare l'80% del costo aziendale dei nuovi assunti impiegati in attività di ricerca e sviluppo per retribuzioni di circa 25 mila Euro annui.

Per le imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo si tratta di aiuti di intensità molto elevata in quanto espressi in termini di equivalente sovvenzione netto (ESN).

Warrant Group S.r.l., azienda che opera nel settore della finanza agevolata, con un'esperienza pluriennale sulle agevolazioni in materia di ricerca, innovazione e investimenti è in grado di valutare, senza impegno, i progetti e di assistere le imprese nella definizione delle spese incrementali di Ricerca e Sviluppo, mettendo a disposizione le proprie competenze.

Newsletter inviata il giorno 26/03/2015