CREDITO DI IMPOSTA A FAVORE DI SOGGETTI DANNEGGIATI DAL SISMA DEL MAGGIO 2012


Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha emanato un decreto che individua le modalità applicative del credito di imposta destinato alle aziende colpite dal sisma del 2012 che hanno subito danni, come annunciato nell'art. 67-octies del DL 83/2012.

Il testo, pubblicato in GU il 12 febbraio u.s. riconosce un credito d'imposta che risarcisce i costi sostenuti per la ricostruzione, sostituzione o ripristino di immobili, attrezzature e macchinari danneggiati dal sisma del maggio 2012, nonchè per interventi diretti al miglioramento del livello di sicurezza sismica dell'edificio.

Il credito è riconosciuto a tutte le imprese e lavoratori autonomi che abbiano denunciato il danno al Comune di appartenenza e che possiedano almeno un certificato del Comune che attesti l'inagibilità dell'immobile o un'ordinanza di sgombero.

Il credito è riconosciuto fino ad un massimo di 10 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2013-2014-2015, a copertura dei costi sostenuti entro il 30 giugno 2014 per la ricostruzione e ripristino ed andrà indicato in dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di maturazione del credito ed usato in compensazione.

Il credito è concesso al netto di eventuali risarcimenti assicurativi o altri contributi ricevuti.

Ai fini del riconoscimento del credito i soggetti beneficiari dovranno presentare un'istanza telematica le cui modalità saranno definite con successivo provvedimento all'Agenzia delle Entrate, indicando l'importo dei costi sostenuti. L'Agenzia delle Entrate, sulla base del rapporto tra l'ammontare delle risorse stanziate e l'ammontare del credito complessivamente richiesto, determinerà annualmente la percentuale massima spettante a ciascun soggetto.


Newsletter inviata il 20/03/2014


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