FCS Agenda Digitale ed Industria sostenibile: più tempo per le imprese

E’ stata differita di un mese, con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico dell’11 Ottobre u.s., la data di apertura dello sportello per la presentazione domande di accesso alle agevolazioni previste dai bandi Agenda digitale e Industria sostenibile. Le imprese hanno pertanto più tempo a disposizione per ottenere l'attestazione del merito di credito necessaria per accedere all’incentivo. La procedura di selezione dei progetti è di tipo valutativo negoziale, tuttavia l’ordine cronologico di presentazione sarà prioritario.

Mentre la predisposizione delle domande potrà essere avviata dai soggetti proponenti a partire dal 15 Novembre 2016 (in luogo del 12 Ottobre 2016), a partire dal 29 Novembre 2016 (anziché dal 26 Ottobre) potranno essere presentate le istanze per Grandi Progetti di Ricerca a beneficio delle imprese dell’intero territorio nazionale con investimenti in attività di R&S da 5 milioni a 40 milioni di Euro.
Possono beneficiare delle agevolazioni:

• le imprese appartenenti ai settori industria e servizi;
• le imprese artigiane;
• le imprese che svolgono attività ausiliarie delle precedenti;
• i centri di ricerca con personalità giuridica;
• i soggetti di cui ai punti precedenti definiti start-up innovative.

A valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, istituito presso Cassa depositi e prestiti, sono previsti due interventi:

• AGENDA DIGITALE – con un budget di 120 milioni di Euro per il settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione elettroniche e per l'attuazione dell’Agenda digitale italiana;
• INDUSTRIA SOSTENIBILE – con una dotazione di 410 milioni di Euro per specifiche tematiche rilevanti per l’industria sostenibile.

Le agevolazioni sono concesse nella forma combinata del finanziamento agevolato sino al 70% delle spese ammissibili tramite CDP - e almeno l’8% di finanziamento bancario - e del contributo diretto alla spesa, pari al 15% per le imprese di piccola e media dimensione e al 10% per le imprese di grande dimensione.


Newsletter inviata il giorno 14/10/2016