Decreto del Fare: torna l'agevolazione per i nuovi investimenti
delle Piccole e Medie Imprese

Con la conversione del D.L. n. 69/2013 viene riproposto uno strumento molto conosciuto negli anni passati e che ha sostenuto le PMI nei loro investimenti. Si tratta della "Nuova Sabatini", il cui meccanismo incentivante è stato esteso anche agli investimenti in hardware, software e in tecnologie digitali.

Lo strumento prevede la costituzione di un plafond di 2,5 miliardi di euro (incrementabili fino al limite massimo di 5 miliardi di euro, sulla base delle eventuali risorse disponibili e/o delle necessarie coperture) rivolto al finanziamento di nuovi investimenti delle imprese fino ad un importo massimo di 2 milioni di euro.

I finanziamenti saranno disponibili, fino al 31 dicembre 2016, attraverso le banche che aderiscono alla convenzione e potranno agevolare anche operazioni di leasing finanziario concesse da società di leasing.

I finanziamenti saranno concessi alle micro, piccole e medie imprese che investono (acquisto o leasing) in macchinari, impianti, beni strumentali d'impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché in hardware, software e in tecnologie digitali.

I finanziamenti, di durata non superiore a 5 anni, potranno arrivare a coprire il 100% dell'importo dell'investimento, per un importo massimo di 2 milioni di euro per impresa.

L'erogazione dei finanziamenti potrà essere assistita, fino all'80% del loro ammontare, dalla garanzia del Fondo centrale di garanzia.

Warrant Group S.r.l., azienda che opera nel settore della finanza agevolata, con un'esperienza pluriennale sulle agevolazioni in materia di Ricerca e Sviluppo, è in grado di valutare, senza impegno, la fattibilità del progetto e di assistere le imprese nella presentazione della Domanda di Finanziamento, mettendo a disposizione le proprie competenze.