In viaggio tra gli incentivi del Nord Italia: focus Regione per Regione


Con una dotazione complessiva di 2,2 miliardi di Euro per tutto il 2016, le Regioni italiane mettono a disposizione delle imprese incentivi su cinque assi prioritari: start up, innovazione, ambiente, accesso al credito e internazionalizzazione. Cinque le Regioni trainanti - Lombardia, Puglia, Lazio, Emilia-Romagna e Piemonte – che contribuiscono a circa il 70% della dotazione complessiva.

Le imprese ubicate nel Nord Italia possono beneficiare nel 2016 di un ricco set di strumenti messi a disposizione dalle Regioni (dati Il Sole 24 Ore – aprile 2016):

     LOMBARDIA - 484 milioni di Euro
Sono oltre 89 milioni i fondi per “Credito adesso”, che finanzia il fabbisogno di capitale circolante delle micro e Pmi, mentre un bando da 30 milioni incentiva le start up. Tra le altre misure, il nuovo «Frim» credito con una dote di 191,5 milioni.

     EMILIA ROMAGNA - 275 milioni di Euro
È la dotazione delle misure programmate per il 2016 tra fondi Ue e propri. Oggi, tra i bandi aperti: uno (con una dote di 10,3 milioni) finanzia progetti di promozione dell’export per imprese non esportatrici; un altro è rivolto alle start up innovative (6 milioni) ed un ulteriore bando (25 milioni) agevola progetti di investimento.

     PIEMONTE - 182 milioni di Euro
Numerose le tipologie di incentivi previsti, tra contributi a fondo perduto per Pmi e start up, garanzie, fondi rotativi, finanziamento degli investimenti, di reti di impresa e agevolazioni per l’acquisto di aziende di impianti chiusi o a rischio chiusura.

     FRIULI VENEZIA GIULIA - 76 milioni di Euro
I topics principali su cui la Regione investe sono la ricerca e sviluppo (anche attraverso la cooperazione tra soggetti economici e strutture scientifiche), l’innovazione e gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili.
Si segnala la recente pubblicazione di tre bandi su R&S ed innovazione.

     TRENTO - 62 milioni di Euro
La Provincia di Trento mette a disposizione, fino a giugno, contributi da usare in compensazione fiscale e incentivi nel settore energia. Complessivamente il budget 2016 per gli incentivi alle imprese ammonta a 140 milioni, comprensivi di una quota di risorse non utilizzate nel 2015.

     BOLZANO - 55 milioni di Euro
Turismo, sviluppo economico e innovazione sono i tre filoni di incentivi dedicati ai settori artigianato, industria, commercio, servizio e turismo.
Si segnala che è stato pubblicato nei giorni scorsi il bando Innovazione 2016 a favore di imprese per la realizzazione di progetti di cooperazione di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, in applicazione della legge provinciale 14/2006.

     LIGURIA - 37 milioni di Euro
La dotazione finanziaria 2016 si divide tra credito agevolato, prevenzione dei rischi alluvionali attraverso soluzioni tecnologiche, innovazione, garanzia per attivare finanziamenti bancari per realizzare piani di sviluppo aziendale, per fabbisogno di liquidità, finanziamento di operazioni di capitale di rischio.

     VENETO - 16 milioni di Euro
Il budget indicato si riferisce a start up e nuova imprenditorialità. Gli uffici regionali stanno lavorando per l’apertura a breve (entro maggio) dei bandi 2016.
Su 600 milioni totali, le risorse destinate alle imprese nel periodo 2014-2020 ammontano a 284,7 milioni di Euro. E’ in fase di ultimazione la suddivisione, tra tutti i programmi operativi, dei 50 milioni di quota regionale stanziati nel bilancio 2016.

     VALLE D’AOSTA - 10 milioni di Euro
La struttura Attività produttive gestisce 605mila Euro di aiuti a sportello. A questi si aggiungono 400mila Euro previsti dalla legge regionale 14/2011 e 8,6 milioni con il Programma pluriennale per l’innovazione. Il bando «Fabbrica intelligente» finanzia la ricerca industriale.



Newsletter inviata il giorno 05/05/2016


Warrant Group S.r.l. - Corso Mazzini, 11 - 42015 Correggio (RE) - Tel. 0522 7337 - Fax 0522 692586
e-mail: info@warrantgroup.it - Sito: www.warrantgroup.it
P.IVA e CF 02182620357