Campania: bonus per la trasformazione, commercializzazione e sviluppo di prodotti agricoli

Con Decreto Dirigenziale n. 20 del 20 Gennaio 2017 è stato approvato il bando di attuazione della tipologia d’intervento 4.2.1 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, con una dotazione finanziaria di 35 milioni di Euro. Con successivo atto saranno stabiliti i termini per la presentazione delle domande di sostegno.


BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando 4.2.1 le imprese agro-industriali ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli per perseguire obiettivi di integrazione con il settore agricolo e nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale. Le filiere produttive campane interessate sono: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali.


INVESTIMENTO AGEVOLABILE

Sono ammissibili a finanziamento, fino ad un investimento massimo ammissibile di 4 milioni di Euro le seguenti voci di spesa:

• acquisto/costruzione di nuovi stabilimenti sino ad un massimo di 2 milioni di Euro;
• miglioramento o ampliamento di edifici esistenti entro 1 milione di Euro;
• investimenti per l’acquisto di macchine, impianti e attrezzature con una soglia massima di 2 milioni di Euro;
• acquisto di beni immateriali e spese generali per non oltre 400.000,00 Euro.

Il contributo per l’acquisto dell’immobile deve corrispondere al massimo al 50% del contributo pubblico ammesso a finanziamento.


AGEVOLAZONE

Per tali spese ammissibili l’intensità del contributo varia a seconda della tipologia di beneficiario:

• 50% della spesa massima ammissibile a finanziamento per le micro, piccole o medie imprese;
• 25% della spesa massima ammissibile per le imprese che non sono classificabili come micro, piccole o medie imprese, ma che occupano meno di 750 addetti o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro (imprese intermedie ai sensi degli Orientamenti Comunitari 2006/C 319/01);
• 10% della spesa massima ammissibile per le grandi imprese.

Newsletter inviata il giorno 23/02/2017