Patent Box: concesso più tempo per completare la procedura

Il regime di tassazione agevolata “Patent Box” consente alle imprese che effettuano attività di R&S di beneficiare dell’esclusione dalla base imponibile delle imposte sui redditi e dell’IRAP del reddito derivante da immateriali, quali i brevetti industriali, i disegni e modelli, i software protetti da copyright, il know-how aziendale.

Le aziende che hanno presentato istanza di ruling (in via facoltativa, oppure obbligatoria in caso di sfruttamento diretto dell’intangibile) hanno a disposizione più tempo per l’integrazione della documentazione.
Con provvedimento n. 2016/43572 “Modifiche ed integrazioni al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 1° dicembre 2015” pubblicato ieri in tarda mattinata, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che i contribuenti che hanno presentato istanza di accordo preventivo per il Patent Box dal 1° dicembre 2015 e fino al prossimo 31 marzo 2016 hanno più tempo per inviare la documentazione integrativa. Il termine entro cui inviare i documenti slitta da 120 a 150 giorni dalla presentazione della richiesta. La proroga disposta dall’Agenzia ha lo scopo di assicurare alle imprese che intendono accedere al regime agevolato del Patent Box il tempo adeguato per la predisposizione della documentazione a supporto dell’istanza.
La documentazione integrativa, che dovrà essere presentata entro 150 giorni dalla istanza “prenotativa”, consiste nell’indicazione analitica degli intangibili, nella descrizione dei vincoli di complementarietà tra diversi beni, nell’illustrazione delle attività di ricerca ed infine nel dettaglio dei metodi di calcolo scelti e delle ragioni della loro individuazione.

Il provvedimento, inoltre, anticipa la prossima introduzione di modalità di comunicazione per via telematica nell’ambito del ruling.



Newsletter inviata il giorno 24/03/2016