Credito d’Imposta per interventi di bonifica da amianto ai blocchi di partenza


Allo scopo di concorrere alla tutela e alla salvaguardia della salute e dell'ambiente attraverso l'adozione di misure straordinarie tese a promuovere e a sostenere la bonifica dei beni e delle aree contenenti amianto, il Collegato Ambientale dello scorso 28 Dicembre ha istituito un Credito d’Imposta per gli interventi di bonifica da amianto.

L'incentivo è destinato ai soggetti titolari di reddito d'impresa che effettuano nell'anno 2016 interventi di bonifica dall'amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato di importo unitario non inferiore a 20.000 Euro.

Con un budget di circa 17 milioni di Euro, le agevolazioni sono concesse, in regime “de Minimis”, nella misura del 50% delle spese sostenute.

La concessione sarà subordinata ad un’istanza delle imprese da presentare al Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. Il contributo sarà riconosciuto fino all’esaurimento dei fondi per esso stanziati, ovvero 5.667 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019. Dopo la presentazione delle relative istanze da parte delle imprese, il Ministero dell’Ambiente, nel rispetto dei limiti delle risorse stanziate, determinerà l’ammontare dell’agevolazione spettante a ciascun beneficiario e trasmetterà tali dati all’Agenzia delle Entrate.

Il Ministro dell'Ambiente, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del Collegato Ambientale (2 Febbraio 2016), adotterà le disposizioni attuative per individuare modalità e termini per la concessione del Credito d'Imposta. Il Decreto attuativo è pertanto atteso entro le prossime settimane. Tra le ipotesi più accreditate, vi è la previsione di un click day.

Il Credito d'Imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo da fruirsi in compensazione. La prima quota annuale sarà utilizzabile a decorrere dal 01 Gennaio 2017.

Il beneficio andrà indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riconoscimento del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi nei quali il credito è utilizzato.

Il Credito d’Imposta non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle imposte sul reddito e dell’IRAP.

Le imprese che intendono effettuare interventi di bonifica dall’amianto hanno a disposizione altresì un altro strumento agevolativo, alternativo rispetto al Credito d’Imposta: il bando INAIL ISI 2015 in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Quest’ultima misura incentivante prevede uno specifico asse per sostenere i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto con un contributo, in conto capitale, pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa richiedente, fino ad un incentivo massimo di 130.000 Euro.



Newsletter inviata il giorno 07/04/2016


Warrant Group S.r.l. - Corso Mazzini, 11 - 42015 Correggio (RE) - Tel. 0522 7337 - Fax 0522 692586
e-mail: info@warrantgroup.it - Sito: www.warrantgroup.it
P.IVA e CF 02182620357