Efficientamento energetico: incentivi in Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Sardegna


Diverse sono le Regioni che agevolano il proprio tessuto imprenditoriale per una miglior gestione delle risorse energetiche; ecco il panorama degli incentivi messi a disposizione da Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Sardegna.


LOMBARDIA

DIMENSIONE BENEFICIARI: micro impresa, piccola impresa, media impresa
DATA APERTURA: 28 Set 2016
DATA CHIUSURA: 30 Set 2019
AGEVOLAZIONE: Regionale
STANZIAMENTO: € 2.271.132
INVESTIMENTO MASSIMO: € 20.000 in ognuna delle sedi operative in cui svolge la propria attività la PMI, fino ad un massimo di 10 sei operative
TIPOLOGIA AGEVOLAZIONE: Contributo
UBICAZIONE INVESTIMENTO: Regione Lombardia
DESCRIZIONE: Bando per incentivare la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di un sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001.
Per le imprese le agevolazioni previste saranno concesse nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 del 18 Dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sugli aiuti de minimis.
Il contributo è finalizzato a coprire il 50% delle spese ammissibili per la realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione del sistema di gestione ISO 5000 in ognuna delle sedi operative in cui svolge la propria attività la PMI, fino ad un massimo di 10 sei operative.
Le spese ammissibili non saranno considerate oltre l’importo di:
€ 10.000 al netto dell’iva per ciascuna diagnosi energetica;
€ 20.000 al netto dell’iva per la 50001 per ciascuna adozione del sistema di gestione ISO 50001.
Pertanto, il contributo massimo che potrà essere riconosciuto sarà di:
€ 5.000 per ogni diagnosi energetica;
€ 10.000 per ogni adozione del sistema di gestione ISO 50001.
L’assegnazione del contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fatta salva la verifica dei requisiti previsti per la presentazione della domanda, da svolgersi entro 30 giorni dal ricevimento della domanda medesima. Tale contributo è cumulabile con altri incentivi concessi da Regione Lombardia o da altri Enti, fatto salvo il rispetto dei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sugli aiuti de minimis.
TEMPISTICA INVESTIMENTO: La domanda di contributo deve essere presentata a decorrere dal 28 Settembre 2016 e fino all'esaurimento delle risorse finanziarie e comunque entro il 30 Settembre 2019.



PIEMONTE

DIMENSIONE BENEFICIARI: micro impresa, piccola impresa, media impresa
DATA APERTURA: 03 Ott 2016
AGEVOLAZIONE: Regionale
STANZIAMENTO: € 2.388.000
INVESTIMENTO MASSIMO: € 20.000
TIPOLOGIA AGEVOLAZIONE: Contributo
UBICAZIONE INVESTIMENTO: Regione: Piemonte
DESCRIZIONE: Bando diretto a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI [Linea 1) o l'adozione di sistemi di gestione dell'energia (SGE) conformi alle norme ISO 50001 (Linea 1), POR FESR 2014-2020.
Possono accedere alle sovvenzioni le PMI non soggette agli obblighi previsti dalla legislazione vigente, in possesso dei seguenti requisiti minimi:
1. essere regolarmente costituite da almeno due anni, essere iscritte nel Registro delle imprese ed essere costituite sotto forma di società;
2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
3. trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
4. non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili per effetto di una decisione della Commissione europea;
5. trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
6. non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
7. avere le unità locali interessate dall’intervento attive dal 1 gennaio 2015 e site in Piemonte;
8. non essere imprese in difficoltà ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014 art. 2 comma
Sono ammissibili le seguenti linee di intervento:
Linea 1 - esecuzione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile, secondo i criteri espressi dall’allegato 2 al decreto legislativo 4 Luglio 2014 n. 102;
Linea 2 - attuazione del sistema di gestione dell’energia (SGE) e rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001 (corredata di diagnosi energetica). La certificazione dovrà essere rilasciata da organismi terzi, indipendenti e accreditati ai sensi del Regolamento (CE) n.765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 Luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento. Il Sistema di Gestione dell’Energia deve riguardare l’intera sede interessata.
Tipologia ed entità dell’agevolazione:
Linea 1: contributo in conto capitale per ciascuna diagnosi pari al 50% delle spese ammissibili e per un investimento massimo di € 10.000 al netto dell’ IVA,
Linea 2: contributo in conto capitale per ciascun (SGE) e certificazione pari al 50% delle spese ammissibili per un investimento massimo di € 20.000 al netto dell’ IVA per ogni adozione di un sistema di gestione.
TEMPISTICA INVESTIMENTO: La domanda di contributo deve essere inviata via Internet, a partire dalle ore 10 del 3 Ottobre 2016



FRIULI VENEZIA GIULIA

La Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato il "Bando per l’attuazione del programma di cui all’avviso pubblico per il cofinanziamento digrammi presentati dalle regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese o l’adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 ai sensi dell’articolo 8, comma 9, del decreto legislativo 4 Luglio 2014, n. 102. (ex art. 5, comma 2, decreto interdirettoriale del 12 Maggio 2015)".
Per il bando, la Regione mette a disposizione l'importo di 2.686.500 Euro, pari alla quota parte attribuita a Regione Lombardia dal Ministero dello Sviluppo Economico.
I finanziamenti sono finalizzati ad incoraggiare le PMI a sottoporsi a audit energetici e favorire la successiva attuazione delle raccomandazioni risultanti da tali audit mediante l’istituzione di un regime di sostegno per le PMI al fine di coprire i costi di un audit energetico. Tali finanziamenti sono erogati a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di almeno un intervento di efficientamento energetico, tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni suggeriti dalla diagnosi, o a seguito dell’ottenimento della conformità del sistema di gestione dell’energia alla norma ISO 50001.



SARDEGNA

DIMENSIONE BENEFICIARI: micro impresa, piccola impresa, media impresa
DATA APERTURA: 29 Nov 2016
DATA CHIUSURA: 30 Giu 2017
AGEVOLAZIONE: Regionale
STANZIAMENTO: € 2.458.500
TIPOLOGIA AGEVOLAZIONE: Contributo
UBICAZIONE INVESTIMENTO: Regione Sardegna
DESCRIZIONE: Bando pubblico per il miglioramento dell’efficienza energetica nelle PMI nel territorio della Sardegna, nell'ambito della Programmazione unitaria 2014-2020 - Strategia 2 "Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese" - Azione 3.3.1.
Il bando intende promuovere la diffusione della diagnosi energetica e l’implementazione di Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE) nelle PMI della Sardegna al fine di migliorare la loro competitività attraverso interventi di efficienza energetica.
Possono accedere al bando le Piccole e Medie Imprese (PMI) attive da almeno 2 anni, aventi sede operativa in Sardegna, che intendono realizzare un piano aziendale di miglioramento dell’efficienza energetica finalizzato ad aumentare la competitività dell’impresa. Sono ammissibili tutti i settori produttivi, ferme restando le esclusioni e limitazioni previste dal Reg. 651/2014 art. 3 e dal Reg. n. 1407/2013, art. 1.
I Piani aziendali ammessi devono riguardare:
a) la redazione della diagnosi energetica e di un progetto di efficientamento energetico identificato dalla diagnosi con tempo di ritorno inferiore o uguale ai 4 anni;
b) l'implementazione di un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) con rilascio della certificazione di conformità alla norma UNI CEI EN ISO 50001.
L'aiuto consiste in una sovvenzione fino a un massimo del 65% dei costi ammissibili (articolo 9).
Gli aiuti sono concessi ai sensi degli articoli 18, 38, 40 e 49 del Reg. (UE) n. 651/2014.
TEMPISTICA INVESTIMENTO: Le domande devono essere presentate dalle ore 09.00 del 29 Novembre 2016 fino alle ore 14.00 del 30 Giugno 2017.



Per maggiori informazioni potete contattare gli Energy Manager di Warrant Energy Side all'indirizzo info@warrantenergyside.com.



Newsletter inviata il giorno 09/03/2017


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