Bando “Promozione Export e Internazionalizzazione intelligente” Unioncamere e Regione Emilia Romagna

Il Sistema Camerale emiliano-romagnolo e la Regione Emilia Romagna confermano per il 2019 le azioni di sostegno a percorsi di internazionalizzazione per le imprese del territorio con l’obiettivo di rafforzarne le capacità organizzative e manageriali sui mercati esteri, anche con il supporto ad attività di promozione.
Prende così il via la terza edizione del Bando “Promozione export e internazionalizzazione intelligente” che prevede la concessione di contributi alle imprese emiliano-romagnole con budget stanziato di 900.000 euro.


Obiettivi

Il presente bando sostiene iniziative di promozione sui mercati esteri e interventi volti ad accrescere le competenze manageriali in tema di internazionalizzazione, supportando in maniera prioritaria le imprese che vogliono approcciare per la prima volta i mercati esteri o che già esportano ma in modo soltanto occasionale.


Tipologia e misura del contributo

La misura si rivolge prioritariamente a imprese non esportatrici o esportatrici non abituali e, in via secondaria, anche a imprese esportatrici, aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia Romagna.
Le imprese destinatarie del bando devono inoltre avere un fatturato minimo di 300 mila euro, così come desunto dall’ultimo bilancio disponibile.
Il contributo sarà concesso, a saldo, a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili, al netto degli oneri di legge (ritenuta d’acconto).
Il contributo minimo è fissato in 3.000,00 euro (a fronte di spese complessive pari a 6.000,00 euro). Il contributo massimo sarà di 20.000,00 euro (a fronte di spese complessive pari a 40.000,00 euro).
Il contributo concesso con il presente bando costituisce un aiuto "de minimis" ai sensi del Regolamento UE 1407/2013.


Progetti ammissibili

Le imprese dovranno presentare un progetto finalizzato a supportarle e prepararle a presentarsi sui mercati internazionali (per un massimo di due), attraverso servizi di consulenza esterna.
I progetti avranno inizio a partire dal 01/01/2019 e dovranno concludersi entro il 31/12/2019.
La prima attività obbligatoria e vincolante di tutti i progetti è l’analisi delle capacità e potenzialità dell’impresa per affrontare un percorso di internazionalizzazione (Assessment).
I progetti dovranno inoltre prevedere almeno una tra le seguenti attività motivandone la scelta:

  • potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera;
  • protezione del marchio dell’impresa: percorso di ottenimento della protezione e/o registrazione del marchio dell’impresa in uno o entrambi i Paesi esteri target individuati nel progetto;
  • ottenimento delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri target individuati nel progetto: percorso finalizzato all’ottenimento delle certificazioni di prodotto;
  • T.E.M. Temporary Export Manager e/o T.M.M. Temporary Marketing Manager: percorso di affiancamento all’impresa da parte di un esperto senior in marketing internazionale e/o in comunicazione e web marketing, della durata di minimo quattro mesi, finalizzato a favorire l’implementazione di una strategia commerciale e l'accrescimento delle capacità manageriali dell'impresa. L’esperto senior potrà essere affiancato da una risorsa junior, inserita anche attraverso il ricorso al tirocinio formativo, per un minimo di quattro mesi;
  • partecipazione, in qualità di espositori, a massimo due fiere a carattere internazionale, nei Paesi esteri target individuati nel progetto e/o in Italia;
  • realizzazione di uno o più eventi con finalità commerciale nei Paesi esteri target individuati nel progetto, riguardanti strettamente la dimostrazione dei propri prodotti aziendali;
  • incontri personalizzati con operatori dei Paesi esteri target individuati nel progetto in Italia o all’estero.

Spese ammissibili

Sono ammissibili:

  • spese di consulenza esterna volte ad identificare e sviluppare un percorso di internazionalizzazione pluriennale, comprensivo della relazione iniziale sulle capacità/potenzialità di sviluppo dell’impresa sui Paesi esteri target individuati e redazione del piano export; studio di mercato volto a valutare la fattibilità di investimenti commerciali, produttivi e di servizio, strettamente mirato alla produzione dell’impresa e per i paesi esteri target individuati nel progetto, ad esclusione degli studi generali congiunturali e di presentazione paese (Assessment);
  • spese per la predisposizione o revisione del sito interne dell’impresa in lingua straniera e per la sua pubblicizzazione tramite internet, elaborazione di piani di web marketing;
  • spese per la produzione di materiali promozionali (in lingua inglese o nelle lingue dei Paesi target di destinazione individuati nel progetto), ad esclusione della manualistica tecnica;
  • spese per la registrazione e la protezione del marchio nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto e spese per consulenze finalizzate alla registrazione del marchio;
  • spese per consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni per l’esportazione nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto;
  • spese relative al contratto di “Temporary Export Manager” (TEM) e “Temporary Marketing Manager (TMM) (Senior) dedicato alla conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto, con riferimento anche alle attività svolte nel/i Paese/i target individuati nel progetto. I professionisti che supporteranno l’impresa dovranno essere scelti fra le società di consulenza con comprovata esperienza in materia di internazionalizzazione (come risultante nell’elenco dei consulenti accreditati dal MISE per l’attività di internazionalizzazione e/o dei servizi resi dalle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e/o dalle loro strutture specializzate);
  • spese relative al contratto della risorsa Junior in affiancamento al senior TEM e/o TMM12;
  • spese per la partecipazione a fiere a carattere internazionale nei Paesi esteri target individuati nel progetto o in Italia in qualità di espositore: costo dell’area espositiva, della progettazione dello stand e del suo allestimento, del trasporto dei materiali e dei prodotti, del costo di hostess e interpreti/traduttori;
  • spese per affitto e allestimento sale, iscrizione a convegni specialistici internazionali, hostess e/o interpreti, trasporto dei materiali e dei prodotti;
  • spese per l’individuazione degli operatori esteri dai Paesi esteri target individuati nel progetto, spese vive di viaggio, vitto e alloggio dei rappresentanti degli operatori esteri.

Presentazione della domanda

Le imprese potranno presentare un solo progetto finalizzato a supportarle sui mercati internazionali (per un massimo di due Paesi). Ogni progetto dovrà essere presentato, esclusivamente in modalità telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dal 4 febbraio 2019 ore 10.00 e fino al 18 marzo ore 16.00.



Newsletter inviata il giorno 14/02/2019


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