Bonus Ricerca nella bozza del Decreto Destinazione Italia


Nella bozza del c.d. "DL destinazione Italia-fase 1" sono allo studio nuovi crediti d'imposta per favorire gli investimenti in ricerca e per spingere il recupero dei siti industriali inquinati.

Questi i principali interventi in discussione nell'ultimissima bozza del decreto "Destinazione Italia-Fase 1". Destinazione Italia è la politica del Governo per attrarre investimenti esteri e promuovere la competitività delle imprese italiane. Si compone di 50 misure che incidono su tutto il "ciclo di vita" dell'investimento e sulla capacità dell'Italia di promuovere la sua immagine all'estero.

I tempi per il varo sono incerti, in quanto l'ipotesi di un esame era prevista per lunedì scorso al Consiglio dei Ministri, ma poi è rientrata.

La misura allo studio del Ministero per favorire la ricerca consisterebbe in un credito d'imposta generalizzato per investimenti in ricerca e sviluppo nel triennio 2014-2016, cioè in un'agevolazione nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa in R&S, fino a un massimo annuale di 2,5 milioni per beneficiario. La spesa complessiva sarà al massimo di 200 milioni per ciascun periodo d'imposta, utilizzando risorse dei fondi Ue 2014-2020.


Newsletter inviata il 30/10/2013


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