Bonus Formazione 4.0: possibile estensione alle imprese che hanno effettuato la formazione nei primi mesi del 2018

Con la pubblicazione del decreto interministeriale, nella G.U. del 22 Giugno 2018, sono state fornite le indicazioni operative per avviare la formazione sulle nuove competenze tecnologiche.

A riguardo, le imprese devono rispettare due condizioni essenziali per accedere all’agevolazione:

1. commissionare, in caso di ricorso a soggetti esterni, le attività formative a personale qualificato;
2. prevederne le modalità di svolgimento in contratti collettivi aziendali o territoriali depositati in via telematica come previsto dall’art. 14 del d.lgs n. 151/2015.

Tuttavia, il ritardo con cui sono state fornite le indicazioni operative ha “bloccato” la pianificazione degli investimenti in attività formative 4.0, e soprattutto, potrebbe penalizzare quelle imprese che hanno anticipato le attività formative nei primi mesi dell’anno corrente.

Il condizionale è doveroso, in quanto, secondo le anticipazioni fornite da Il Sole 24 Ore, il Mise di concerto con il Ministero del Lavoro intende agevolare anche quelle attività formative concordate con contratti collettivi sottoscritti prima dell’entrata in vigore del decreto di attuazione.

Nel frattempo, il 5 Luglio 2018, è stato siglato un accordo interconfederale tra Confindustria, Cgil, Cisl, Uil per regolare le modalità di sottoscrizione degli accordi sindacali, aziendali o territoriali, finalizzati alla fruizione del credito d'imposta in esame. In base al quale:

• le imprese che sono dotate di proprie forme di rappresentanza sindacale (RSU o RSA) stipuleranno il loro accordo secondo le modalità previste dal Testo unico sulla rappresentanza sindacale 2014;
• le imprese iscritte a Fondimpresa, anche nel caso volessero presentare congiuntamente un piano formativo per il quale si richiede il finanziamento dal fondo interprofessionale, potranno utilizzare le sedi previste dal Protocollo di Intesa del 22 Novembre 2017;
• le imprese prive di rappresentanza sindacale ma associate al sistema di rappresentanza di Confindustria, o che conferiscano specifico mandato, è previsto che appositi accordi territoriali definiranno sedi e procedure per la condivisione sindacale del piano di formazione 4.0.

Newsletter inviata il giorno 24/09/2018