Voucher per la digitalizzazione delle PMI: stanziati ulteriori 242 milioni


Il voucher digitalizzazione è una misura agevolativa introdotta con l’art. 6 del DL 23 Dicembre 2013, n.145, convertito in legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 Febbraio 2014 per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un “Voucher”, di importo non superiore a 10.000 euro sino al 50% dei costi sostenuti, finalizzato all'adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

La misura è utilizzabile per l'acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:

  • migliorare l'efficienza aziendale;
  • modernizzare l'organizzazione del lavoro, mediante l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
  • sviluppare soluzioni di e-commerce;
  • fruire della connettività a banda larga e ultra larga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
  • realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

A partire dallo scorso 14 Marzo 2018, è disponibile online l'elenco, consultabile per regione, delle imprese alle quali risulta assegnabile il Voucher per la digitalizzazione delle PMI.

L'importo delle risorse disponibili messe a disposizione da parte del Governo ammontava a 100 milioni di euro, con una riserva del 5% delle risorse a favore delle imprese che hanno conseguito il rating di legalità.

Le domande presentate avevano superato le previsioni Ministeriali, arrivando a una quota superiore a 90.000.

Pertanto, nell'elenco pubblicato il 14 Marzo u.s. non veniva indicato l'importo del Voucher concedibile, in quanto il Ministero, considerato che il riparto delle risorse oggi disponibili tra le oltre 90.000 domande presentate condurrebbe all'assegnazione di un'agevolazione sensibilmente inferiore a quella richiesta dalla singola impresa, stava considerando la possibilità di integrare la copertura finanziaria dell'intervento.

Tale previsione si è concretizzata, in quanto il Ministero dello Sviluppo Economico ha decretato lo stanziamento di ulteriori risorse. Il decreto, pubblicato sul sito del MiSE, prevede lo stanziamento di Euro 242.525.366,25 a sostegno della misura.

Come anticipato, tali risorse sono destinate a garantire buona parte delle domande delle PMI meridionali - in quanto i fondi comunitari coprono prioritariamente il Mezzogiorno - e in parte quelle del Centro-Nord.

Infatti, il comma 2 del citato decreto ministeriale, stabilisce che le risorse stanziate sono utilizzate all’80% per i progetti delle imprese localizzate nelle aree del Mezzogiorno, e al 20% per i progetti delle imprese localizzate nelle aree del Centro-Nord.

Si ricorda che, come indicato nel decreto direttoriale del 14 Marzo 2018, il Ministero dello sviluppo economico ha ritenuto opportuno non rinviare l’adozione del provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, al fine di consentire alle imprese di dare immediato avvio alla realizzazione dei progetti di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

Dal 15 Marzo 2018 le imprese possono, infatti, cominciare ad effettuare le spese programmate nei progetti di digitalizzazione e di ammodernamento tecnologico presentati. Per data di avvio degli investimenti si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile.

Le stesse spese debbono essere ultimate non oltre sei mesi dalla data del 14 Marzo 2018, quindi entro il 14 Settembre 2018. Per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile, ancorché pagato successivamente. I pagamenti dei titoli di spesa devono, comunque, essere effettuati prima della presentazione della richiesta di erogazione.



Newsletter inviata il giorno 21/05/2018


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