Friuli Venezia Giulia: Industrializzazione dei risultati della ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione – Bando 2017 - 1.2.a.2


Con deliberazione n. 1831 della Giunta regionale del 29 Settembre 2017 è stato approvato il bando per la realizzazione di progetti di industrializzazione a valere sul POR FESR 2014-2020 - Azione 1.2 - Attività 1.2.a - Incentivi alle imprese per attività di innovazione - Aree di specializzazione “ Agroalimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime” e “Smart Health” - Linea di intervento 1.2.a.2 “Industrializzazione dei risultati della ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione” – Bando 2017.

Di seguito sono riportati gli elementi di sintesi del bando, a cui si rimanda per approfondimenti e conferma dei dati di sintesi.

I finanziamenti sono destinati a PMI e grandi imprese che abbiano in corso o concluso progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione finanziati nell’ambito delle seguenti misure incentivanti:

  1. Programma operativo POR FESR 2014-2020 “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione“, per le seguenti Attività:
    1. Attività 1.2.a “Incentivi alle imprese per attività di innovazione” il cui bando è stato approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 647 di data 22 Aprile 2016;
    2. Attività 1.3.a “Incentivi alle imprese per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale” il cui bando è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 646 di data 22 Aprile 2016;
    3. Attività 1.3.b “Incentivi per progetti “standard” e “strategici” di R&S da realizzare attraverso partenariati pubblico privati” il cui bando è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 849 di data 13 Maggio 2016.
  2. legge regionale 3 Giugno 1978, n. 47 (Provvedimenti a favore dell’industria regionale e per la realizzazione di infrastrutture commerciali), capo VII,articolo 21, comma 1 lettere a) e b);
  3. legge regionale 22 Aprile 2002, n. 12 (Disciplina organica dell’artigianato), articolo 53 bis;
  4. programma attuativo regionale FSC 2007-2013 Fondo per lo sviluppo e la coesione – Attività/linea d’azione 3.1.1 “Sviluppo e rafforzamento del tessuto produttivo regionale”, settori industria, artigianato e servizi;
  5. programma operativo POR FESR 2007-2013 – Attività 1.1.b “Sostegno ai progetti di ricerca industriale ad elevato impatto sistemico per il rafforzamento delle reti della ricerca e dell’innovazione e dei distretti tecnologici dell’innovazione”;
  6. legge regionale 20 Febbraio 2015 n. 3 (Rilancimpresa FVG – Riforma delle politiche industriali), articolo 32 “Misure di supporto al settore dell’elettrodomestico e della relativa filiera produttiva”;
  7. legge regionale 20 Febbraio 2015 n. 3, articolo 33 “Area di crisi complessa di Trieste” attuata con Regolamento “Criteri e modalità per la concessione di contributi per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione e riconversione industriale delle imprese insediate nell’Area di crisi industriale complessa di Trieste” emanato con DPReg. 232/2015, articolo 5 (iniziative finanziabili), comma 1, limitatamente alle iniziative di cui alle lettere a) e b).

Per le misure incentivanti di cui alle lettere b), c), d) ed e) i progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione non devono essere conclusi prima del 31 Dicembre 2013.

Sono finanziabili i progetti relativi ai programmi di industrializzazione dei risultati della ricerca, dello sviluppo sperimentale e dell’innovazione, volti ad accompagnare i risultati dell’attività di ricerca e innovazione svolta quanto più possibile vicino al mercato e alla commercializzazione dei nuovi prodotti, al fine di capitalizzare al meglio la produzione di conoscenza, realizzati nelle sedi o unità operative localizzate nel territorio regionale, coerenti con la Strategia per la specializzazione intelligente rivolti specificatamente alle aree di specializzazione “Agro alimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime” e “ Smarth Health”.

Per le grandi imprese sono ammissibili solo progetti di investimento relativi alla sperimentazione dell’industrializzazione, con esclusione dello sfruttamento industriale dei prodotti standardizzati e dell’uso di tecnologie esistenti.

Il progetto deve concludersi e la spesa sostenuta rendicontata entro 18 mesi dall’avvio del medesimo.

Le imprese devono avviare il progetto in data successiva a quella di presentazione della domanda e comunque entro 60 giorni dalla data della comunicazione dell’assegnazione del contributo e di ammissione in graduatoria.

Sono ammissibili: impianti specifici, macchinari e attrezzature, mezzi mobili, hardware e software, beni immateriali, opere edili e di impiantistica generale, progettazione e direzione lavori, spese di collaudo ed altre spese.

Per le grandi imprese sono finanziabili solo attrezzature e impianti che pur destinati da ultimo alla produzione, per la complessità delle tecnologie nuove per le imprese, necessitano di specifiche implementazioni e di preventiva sperimentazione per l’applicazione degli esiti dell’attività di ricerca/innovazione ai fini dell’effettiva produzione.

I beni devono essere acquistati nuovi di fabbrica, destinati alla nuova linea produttiva.

Limite minimo di spesa (per progetto):

  • Piccola impresa €30.000
  • Media impresa € 100.000
  • Grande impresa € 300.000


Limite massimo di contributo concedibile:

  • € 500.000,00 se progetto finanziato ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014
  • € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari se progetto finanziato ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 e €100.000,00 in caso di impresa unica che opera nel trasporto di merci su strada per conto terzi

Le intensità di contributo sono le seguenti:

  1. per le PMI, nel caso in cui l’impresa opti per il contributo in regime di esenzione:
    - 10% dei costi ammissibili per le medie imprese
    - 20% dei costi ammissibili per le piccole imprese
  2. 35% per le grandi imprese o le PMI, qualora queste ultime optino per il contributo in regime de minimis.

Nel caso in cui l’impresa opti per il regime in esenzione le intensità di contributo sono aumentate del 10% per le imprese beneficiarie localizzate nelle aree 107 3 c, di cui all’Allegato C, in applicazione delle misure di aiuto a finalità regionale disciplinate dall’articolo 14 del Regolamento (UE) 651/2014.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 26 Ottobre 2017 alle ore 16.00 del 12 Dicembre 2017.



Newsletter inviata il giorno 12/10/2017


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