Emilia Romagna: aperta la nuova finestra temporale per il bando Por Fesr 2014-2020 a sostegno degli investimenti produttivi

Dopo aver chiuso la prima call a fine Luglio con 246 richieste di finanziamento per l'anno in corso, dal 4 Settembre 2018 fino al 28 Febbraio 2019 le PMI dell’Emilia-Romagna possono presentare domanda per il bando Por Fesr 2014-2020 a sostegno degli investimenti produttivi, al fine di favorire la realizzazione di progetti finalizzati ad accrescere la competitività e l’attrattività del sistema produttivo, nell’ambito di uno sviluppo sostenibile e favorendo i percorsi di consolidamento e diversificazione.

La dotazione finanziaria per il biennio 2018 – 2019 è di 30 milioni di euro, con l’obiettivo di agevolare l'accesso al credito, tramite il ricorso delle imprese interessate a finanziamenti a medio e lungo termine erogati dal sistema bancario. Si tratta di contributi a fondo perduto, di cui 22,5 milioni di euro sono risorse Por Fesr 2014-2020 a sostegno del sistema produttivo, a cui si aggiungono 1,5 milioni di fondi regionali dedicati esclusivamente alle imprese delle aree montane regionali. Il Fondo di controgaranzia EuReCa prevede una dotazione iniziale di oltre 6 milioni di euro, elevabile a 15 milioni.

Spese ammissibili:

• acquisto di impianti, macchinari, beni strumentali e attrezzature - nuovi di fabbrica - volti alla realizzazione del progetto, anche idonei a consentire un miglioramento dell’efficienza energetica dei prodotti e/o dei processi produttivi e di servizio;
• acquisto di beni intangibili (brevetti, marchi, licenze e know how) intese come insieme di conoscenze, connotate dal requisito della segretezza e dell’originalità, con cui ottimizzare i processi produttivi industriali seppur inidonee ad essere brevettate in quanto non produttive né consistenti in risultati industriali specificatamente individuabili;
• l'acquisto di hardware, software, licenze per l’utilizzo di software, servizi di cloud computing;
• spese per opere murarie ed edilizie connesse alla installazione e posa in opera dei macchinari, beni strumentali, attrezzature e impianti;
• acquisizioni di servizi di consulenza.

Sono ammissibili solo i progetti riguardanti investimenti produttivi espansivi ad alto contenuto tecnologico che, grazie ad un ammodernamento degli impianti, dei macchinari e delle attrezzature, favoriscono l’innovazione di processo, di prodotto o di servizio.

Modalità di partecipazione al bando: le domande vanno presentate tramite l’applicativo web Sfinge 2020.



Newsletter inviata il giorno 24/09/2018