Dall’Unione Europea l’ok ad incentivi fiscali potenziati per chi investe in Start up innovative


Chi investe nel capitale sociale delle start up innovative potrà fruire di incentivi fiscali al 30%, come previsto dalla Legge di Bilancio 2017, che ha anche reso permanente le agevolazioni. Le startup innovative sono società di capitale, costituite anche in forma cooperativa, che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • sono costituite da meno di 5 anni;
  • hanno sede principale in Italia, o in altro Paese membro dell’Unione Europea o in Stati aderenti all’accordo sullo spazio economico europeo, purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia;
  • presentano un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;
  • non distribuiscono e non hanno distribuito utili;
  • non sono quotate su un mercato regolamentato, né su una piattaforma multilaterale di negoziazione;
  • hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
  • non sono costituite da fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
  • soddisfano almeno uno dei tre seguenti criteri:
    • almeno il 15% del maggiore tra fatturato e costi annui è ascrivibile ad attività di ricerca e sviluppo;
    • la forza lavoro complessiva è costituita per almeno 1/3 da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure per almeno 2/3 da soci o collaboratori a qualsiasi titolo in possesso di laurea magistrale;
    • l’impresa è titolare, depositaria o licenziataria di un brevetto registrato (privativa industriale) oppure titolare di software registrato.

Con la decisione dello scorso 19 Giugno (SA 47184) è finalmente giunta l’attesa autorizzazione della Commissione UE. Per le persone fisiche, si tratta di una detrazione dall’IRPEF lorda, fino ad un investimento massimo di 1 milione di euro annuo. Le persone giuridiche potranno beneficiare di una deduzione IRES, con tetto di investimento annuo pari a 1,8 milioni di euro.

Gli incentivi operano sia in caso di investimenti diretti tramite conferimenti in denaro, sia in caso di investimenti indiretti per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) e altre società che investono prevalentemente in start up innovative.
Si considera conferimento in denaro anche la compensazione dei crediti in sede di sottoscrizione di aumenti del capitale, ad eccezione dei crediti risultanti da cessioni di beni o prestazioni di servizi diverse da quelle previste dall'art. 27 del D.L. n. 179/2012 (ossia le prestazioni dei dipendenti e dei collaboratori o di coloro che apportano servizi resi in favore della start up innovativa).

Non determina la decadenza dei benefici la perdita dello status di start up innovativa dovuto alla scadenza dei 5 anni dalla data di costituzione, o al superamento della soglia di valore della produzione annua pari a 5 milioni, o alla quotazione su un sistema multilaterale di negoziazione.
Il diritto all'agevolazione decade invece se, entro 3 anni dalla data dell'investimento, interviene una cessione, anche parziale, a titolo oneroso delle partecipazioni o quote ricevute in cambio degli investimenti.



Newsletter inviata il giorno 06/07/2017


Warrant Group S.r.l. - Corso Mazzini, 11 - 42015 Correggio (RE) - Tel. 0522 7337 - Fax 0522 692586
e-mail: info@warrantgroup.it - Sito: www.warrantgroup.it
P.IVA e CF 02182620357