Più forza agli incentivi fiscali per le Imprese

Nelle ultime settimane numerose sono le nuove prospettive incentivanti per il tessuto imprenditoriale.

Al via il Patent Box il cui Decreto attuativo, pubblicato sui siti istituzionali del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, è attualmente al vaglio della Corte dei Conti. Si tratta di un regime opzionale di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo di alcune tipologie di beni immateriali (a titolo esemplificativo opere dell'ingegno, brevetti industriali, marchi, processi) introdotto dalla Legge di Stabilità 2015.

Si profila poi la possibilità che, con la prossima Legge di Stabilità, intervengano modifiche migliorative per le imprese, circa la normativa sul Credito di Imposta R&S 2015-2019. In particolare, oltre al possibile innalzamento del tetto annuo massimo del beneficio fiscale a 10-15 milioni di Euro, appare rilevante l'eventualità della trasformazione della misura da incrementale a volumetrica, almeno per quanto attiene alle spese relative a contratti di ricerca commissionata.

Sulla scorta di quanto previsto in Francia, è inoltre allo studio dei tecnici l'ipotesi, in chiave sperimentale per un anno o su scala triennale, di un risparmio fiscale attraverso un maggiore ammortamento fino al 40% del valore degli investimenti delle PMI in macchinari produttivi. Per le PMI del Sud sono al vaglio vantaggi aggiuntivi legati alla riduzione del periodo obbligatorio di ammortamento.

Infine, si delinea l'ipotesi di istituire nella nuova Legge di Stabilità un Credito di Imposta per gli investimenti con un impatto potenziale da 2 miliardi di Euro riservato alle regioni meridionali.


Newsletter inviata il giorno 10/09/2015