Incentivi per progetti innovativi in campo navale

La Legge di Stabilità 2015 ha destinato 100 milioni di Euro alle aziende del settore navale per progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità, già avviati o in fase di avvio alla data di entrata in vigore del Decreto.

Si tratta di un contributo ventennale nei limiti della normativa comunitaria sugli Aiuti di Stato in materia di ricerca, sviluppo e innovazione.

Beneficiari saranno anche le imprese armatoriali per progetti di innovazione dell'organizzazione e di innovazione di processo, in forma autonoma o collaborativa con altre imprese o enti di ricerca.

L'intensità di aiuto per ciascun beneficiario non potrà superare:

1. il 100% dei costi ammissibili per la ricerca fondamentale;
2. il 50% (80% al ricorrere di determinati requisiti) dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
3. il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale;
4. il 50% dei costi ammissibili per studi di fattibilità;
5. il 15% dei costi ammissibili per le grandi imprese e il 50% dei costi ammissibili per le PMI per l'innovazione dei processi e dell'organizzazione.

I costi ammissibili contemplano dalle spese di personale, ai costi per strumentazioni, attrezzature e immobili, a quelli contrattuali di ricerca per brevetti, alle spese generali. I costi sono eleggibili nella misura in cui siano direttamente ed esclusivamente connessi al progetto di ricerca, sviluppo e innovazione.

La domanda per la concessione dell'aiuto andrà presentata tramite posta certificata alla Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non oltre sessanta giorni dal 24 Settembre 2015, data di pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale.


Newsletter inviata il giorno 05/11/2015