Credito Ricerca e Sviluppo per 5 anni

E' allo studio del Governo il nuovo pacchetto sviluppo, che dovrebbe confluire nella legge di Stabilità in fase di approvazione, nel quale verrà recuperato, rendendolo almeno quinquennale, il credito d'imposta che era stato varato con il decreto Destinazione Italia ma che non è mai diventato operativo.

La misura potrebbe partire con una dote da 500 milioni annui per il quinquennio 2015/2019.

Si applicherà un credito d'imposta pari al 50% delle spese eccedenti la media degli investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti al 2015. L'importo massimo annuale che potrà essere concesso per ciascuna azienda sarà pari a 10 milioni, soglia ancora da confermare, a condizione che siano sostenute spese per R&S almeno pari a 50mila euro in ciascun anno.

Il bonus sarebbe maggiorato del 50% per spese relative a collaborazioni con università e organismi di ricerca o con altre imprese comprese le start-up innovative. La nuova misura dal 2015 dovrebbe assorbire anche l'attuale credito d'imposta per l'assunzione di personale altamente qualificato.

Rimane ferma la procedura telematica per l'invio delle domande di agevolazione.

Newsletter inviata il giorno 14/10/2014