Allo studio la bozza del decreto attuativo per il nuovo Credito D'imposta per spese in ricerca e sviluppo 2014/2016


Intervistata dai giornalisti del Sole 24 Ore il Ministro per lo Sviluppo Economico Federica Guidi ha prospettato la prossima emanazione del decreto attuativo relativamente al nuovo credito d'imposta per spese in ricerca e sviluppo del triennio 2014/2016.

Il piano Destinazione Italia, approvato con il decreto-legge n. 145 del 23 dicembre 2013 e convertito in legge lo scorso 21 febbraio, definisce interventi per favorire le attività di ricerca e sviluppo, con l'istituzione di un credito di imposta a favore delle imprese che investono in R&S nel limite massimo complessivo di 600 milioni di euro per il triennio 2014 - 2016.

Il credito d'imposta è riconosciuto, fino ad un importo massimo annuale di 2,5 milioni di euro, nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo.

Il credito è riconosciuto a tutte le imprese con fatturato non superiore a 500 milioni di Euro, indipendentemente dalla forma giuridica o dal settore economico in cui operano, nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo, a condizione che siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo almeno pari a € 50.000 in ciascuno dei predetti periodi d'imposta.

Sono ammissibili le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Ai fini della determinazione del credito si sommano le spese relative a:

  • Personale impiegato nell'attività di R&S
  • Quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio, in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l'attività di R&S e con costo unitario non inferiore a 2.000 €
  • Costi della ricerca svolta in collaborazione con Università e organismi di ricerca, ricerca contrattuale, competenze tecniche e brevetti, sia acquisiti che ottenuti in licenza da fonti esterne

Il decreto attuativo dello strumento potrebbe essere già allo studio del Ministero, secondo le dichiarazione del Ministro Guidi, ed essere emanato entro poche settimane per poi rendere operativa la procedura telematica di invio delle domande di agevolazione a partire dal mese di giugno.


Newsletter inviata il 20/03/2014


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