Patent Box ad ampio raggio

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (20 Ottobre 2015 – Serie Generale n. 244) il comunicato sul decreto Patent Box, che cristallizza l'avvenuta inserzione del provvedimento sul sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico. L'inclusione del Patent Box in Gazzetta Ufficiale determina il venir meno di qualsiasi incertezza circa contenuti e piena operatività della misura.

Possono beneficiare del regime fiscale tutti i titolari di reddito di impresa derivante dai beni immateriali, che:

• abbiano diritto al loro sfruttamento economico,
• svolgano attività di Ricerca e Sviluppo,
• abbiano da essi redditi diretti o indiretti.

Il Patent Box comporta un'esenzione da imposizione pari al 30% per l'anno 2015, al 40% per il 2016 e al 50% dal 2017 in poi. La misura introduce un regime opzionale di tassazione dei redditi derivanti dall'utilizzo o dalla cessione dei beni intangibili.
L'opzione deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al primo periodo d'imposta per il quale si intende optare per la stessa, è valida per cinque periodi di imposta, è irrevocabile e rinnovabile.
Tra i beni materiali agevolati i brevetti industriali, i disegni e modelli, i marchi di impresa registrati, i software protetti da copyright, il know-how aziendale.
Nel disegno della Legge di Stabilità 2016 è saltata la stretta sui marchi, attesa in virtù dell'applicazione dei principi elaborati in ambito Ocse con riferimento alla disciplina fiscale per la tassazione dei proventi derivanti dall'utilizzo dei beni immateriali.


Newsletter inviata il giorno 22/11/2015