Tax Credit: in rampa di lancio la digitalizzazione delle imprese turistiche


Per favorire la digitalizzazione del settore turistico, il decreto-legge n. 83/2014 introduce, per i periodi di imposta 2014, 2015 e 2016, un credito di imposta pari al 30% dei costi sostenuti dagli esercizi ricettivi per investimenti e attività di sviluppo, fino all'importo massimo complessivo di 12.500 Euro.

Le imprese potranno dedurre i costi sostenuti per l'acquisto di siti e portali web e per la loro ottimizzazione nonché per implementare i sistemi di comunicazione mobile, di programmi per automatizzare i servizi di booking e vendita on line, di servizi di comunicazione e marketing digitale, di spazi pubblicitari su piattaforme web, di progettazione, realizzazione e promozione digitale di proposte di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità e di impianti Wi-Fi.

L'obiettivo del provvedimento si porta dietro un'ottima novità: fra le spese contemplate dal decreto rientrano anche quelle sostenute per la formazione del titolare o del personale dipendente.

Il beneficio relativo al turismo digitale non è cumulabile con altri incentivi fiscali.

Ai fini dell'ammissibilità al credito di imposta, gli esercizi ricettivi devono svolgere in via non occasionale le attività di cui alla divisione 55 (alloggio) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.


Newsletter inviata il giorno 26/03/2015


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