Veneto e Friuli Venezia Giulia: azioni a sostegno della Ricerca e Innovazione

Le risorse del POR FESR 2014-2020 a disposizione delle aziende della Regione Veneto per lo sviluppo di progetti riconducibili alle aree di Specializzazione Intelligente (S3) e alle priorità strategiche di Europa 2020, saranno in parte impegnate a promuovere gli investimenti delle PMI in Ricerca e Innovazione.

Siamo ormai vicini all’apertura dei primi bandi, con particolare riferimento alle seguenti azioni:

• Azione 1.1.1: Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedano l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) presso le imprese stesse. In tale contesto, la Regione intende incentivare e ottimizzare l’utilizzo della risorsa “capitale umano altamente qualificato” con ricadute positive anche in termini occupazionali.


• Azione 1.4.1: Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca con l’obiettivo di aumentare l’incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza.

Anche la Regione Friuli Venezia Giulia ha individuato una serie di azioni, di prossima pubblicazione, a sostegno della Ricerca e Innovazione, nonché degli investimenti in macchinari, attrezzature, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale da sviluppare in coerenza con le aree individuate nella Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) quali:

• Azione 1.1: Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese. L’Azione mira a promuovere l’attività di innovazione delle PMI, supportando il trasferimento delle conoscenze attraverso voucher per l’acquisto di servizi.


• Azione 1.2: Innovazione e industrializzazione dei risultati di ricerca. Con tale azione si intende attivare processi di innovazione nelle imprese attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi e nelle formule organizzative. Inoltre, attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, si vuole sostenere gli investimenti necessari al fine di accompagnare i risultati dei progetti quanto più possibile vicino al mercato ed alla commercializzazione dei nuovi prodotti/servizi.


• Azione 1.3.a: Attività di R&S realizzate attraverso la cooperazione fra soggetti economici e tra soggetti economici e strutture scientifiche. L’Azione prevede l’attivazione di un regime di aiuto volto a rafforzare la competitività del sistema economico regionale in chiave innovativa e ad incrementare l’attività di R&S delle imprese, da realizzare in collegamento con altre imprese, soggetti della Ricerca e dell’Università e altri soggetti economici esterni alle imprese.


• Azione 1.3.b: Progetti di Ricerca e Sviluppo da realizzare attraverso partenariati pubblico privati. L’azione prevede l’attivazione di un regime di aiuto mirato a finanziare la realizzazione di progetti di R&S anche mediante l’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie della RIS3 da realizzarsi attraverso la valorizzazione dei partenariati pubblico-privati.


• Azione 2.3: Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi riorganizzativi e ristrutturazione aziendale. L’azione, attuata tramite regimi di aiuto, sostiene la competitività e la capacità di innovazione tecnologica delle PMI nei diversi settori del sistema produttivo regionale. Si incentivano gli investimenti in impianti ed attrezzature per nuovi stabilimenti, ampliamento o diversificazione della produzione/servizi mediante prodotti/processi nuovi o aggiuntivi e per trasformare il processo produttivo di un’attività economica esistente. Inoltre, sono previsti finanziamenti per l'introduzione di servizi e tecnologie innovative relative all’ICT.

Newsletter inviata il giorno 21/04/2016