Bonus alberghi potenziato dal 2017


Mentre sta per concludersi il periodo di agevolabilità del vigente Tax credit riqualificazione strutture alberghiere, emerge un nuovo bonus alberghi potenziato dalla Legge di Bilancio 2017.

La misura agevolativa è stata introdotta con il D.L. 83/2014 e ha trovato attuazione con il decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo 7 Maggio 2015.

L’ATTUALE TAX CREDIT RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE
Alla luce della vigente impostazione, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro annui sino al 2019, riconosce un Credito d’Imposta pari al 30% delle spese sostenute dal 2014 sino al 2016, in regime de minimis, alle imprese alberghiere esistenti alla data del 01/01/2012 per interventi sulle strutture alberghiere.
Per "struttura alberghiera" si intende una struttura aperta al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati, che fornisce alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici. Tale struttura deve essere composta da non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti. Sono strutture alberghiere gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, nonché quelle individuate come tali dalle specifiche normative regionali.

A condizione che il beneficiario non ceda a terzi né destini a finalità estranee all’esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima del secondo periodo di imposta successivo, sono agevolabili, fino all’importo massimo di 200.000 euro, le spese sostenute per:

  • interventi di ristrutturazione edilizia;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi di incremento dell'efficienza energetica;
  • acquisto di mobili e componenti d'arredo.

L'effettività del sostenimento delle spese deve risultare da apposita attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale, ovvero da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali, o da un professionista iscritto nell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, o nell'albo dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale.
Il Credito d’Imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in tre quote annuali di pari importo.

Per le spese sostenute nel 2016, l'istanza dovrà essere presentata nel 2017. In particolare, la registrazione e la compilazione del portale dei procedimenti saranno ammissibili dal 09 al 27 Gennaio; seguirà il click day dal 30 Gennaio al 03 Febbraio 2017.
Le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

IL TAX CREDIT RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE CON LA LEGGE DI STABILITA’ 2016
La disciplina dell’agevolazione è stata rilanciata dalla legge di Stabilità 2016 (legge n. 208/2015, articolo 1, comma 320), che ha riconosciuto il Credito d’Imposta anche nel caso in cui la ristrutturazione edilizia comporti un aumento della cubatura complessiva, qualora sia effettuata nel rispetto del c.d. piano casa (articolo 11 del D.L. n. 112/ 2008).
In assenza del decreto ministeriale a cui è demandata l’attuazione della previsione, tale disposizione ad oggi non ha trovato ancora attuazione.

IL TAX CREDIT RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE CON LA LEGGE DI BILANCIO 2017
Con la Manovra 2017, l’agevolazione è prorogata per due anni (2017 e 2018) e potenziata sotto molteplici aspetti: entità dell’incentivo, novero dei beneficiari, modalità di fruizione.
Il disegno di legge di Bilancio 2017 aumenta infatti l’intensità dell’agevolazione dal 30 al 65%, ed amplia la platea dei beneficiari, ammettendo anche gli agriturismi.
Sarà inoltre più rapido l’utilizzo del Credito d’Imposta, che dovrà essere ripartito in due quote annuali di pari importo, anziché in tre, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati. La dotazione finanziaria sarà di:

  • 60 milioni di euro nel 2018;
  • 120 milioni di euro nel 2019;
  • 60 milioni di euro nel 2020.

L’attuazione del nuovo bonus alberghi è demandata ad un decreto del Ministro dei beni culturali, da emanare entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di Bilancio 2017 (1° Gennaio 2017).



Newsletter inviata il giorno 24/11/2016


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